In questo preciso periodo, è una vittoria. E' la sua grande vittoria. Anzi, la nostra grande vittoria. Finalmente la ruota gira. Emozionata e felicissima per lui, mi scoppia il cuore nel vederlo così eccitato, come se fosse il primo lavoro della sua vita. Finalmente. Se lo merita, davvero.
E se il buongiorno si vede dal mattino, questo sarà il nostro nuovo grande inizio. O almeno lo spero :-)
L'altro mio grande desiderio ora, è che guarisca il don... sta così così, ma ha una forza e un coraggio da vendere...
È spettacolare vedere come una persona che contiene dentro di se' un male così maledettamente subdolo, abbia così tanta voglia di sorridere alla vita. Grande persona, un esempio. Parla della malattia come di un compagno di viaggio, qualcuno con cui condividere le avventure della vita. E l'unica cosa di triste che sa dire è " be', mi stanco un po'facilmente adesso..." momento di tristezza iniziato e finito li'. Che gran persona!!! Sfido chiunque a non trovare qualcosa da imparare da una persona del genere... Io in primis... Ci si lamenta per la fila alle poste, dal salumiere... Per una precedenza non data... Ci si lamenta per un 18 all'esame universitario... mentre c'è qualcuno che riesce a scherzare anche se l'uomo nero ti mangia da dentro.
Be', uomo nero, tra poco verrai annientato. Promessa di infermiere. Sorridete alla vita, perché come dice Neffa... " a che serve farsi la vita difficile, se alla fine è già complicata così com'è??"
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