venerdì 8 novembre 2019

In mille pezzi

Ho il cuore rotto.
Rotto in mille pezzi.
Reduce da un pellegrinaggio per gli ospedali per mio babbo,
Rianimazione
Delirium post operatorio,
 sonno perso,
preoccupazione,
Dispiacere.
Poi succede che si rompe un pezzo della mia famiglia.
E io che l'ho tenuta, conservata e venerata per anni, soffro come se mi fosse cascato un fulmine addosso.
Male al cuore,
Sonno mancato,
 mal di testa
 pressione alta,
 fatica a respirare.
Potrebbe sembrare il preludio di un infarto e invece no.
 È ansia.
È dolore, ma non dolore fisico.
Dolore dentro al cuore.
Poi quando tutto sembra andare per il peggio, il marito si infortuna.
E gli esce un dito.
E poi "ma forse il legamento si è salvato e non si deve operare".
Ma subito dopo "il legamento si è rotto e si deve operare".
Ok.
Chiara, respira.
Hai i tuoi due ometti, lo spilungone e il piccoletto.
Hai la bestia pelosa.
Hai delle buone amiche.
Respira.
Andrà tutto bene.





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