martedì 25 dicembre 2018

Natale

Io ho ricevuto tutto dalla vita.
Con un po' di stenti e difficoltá, tanti sacrifici soprattutto per il lavoro, con i turni e il sonno perso, ma alla fine mi è stato donato tutto ciò che desideravo. Una famiglia.
E anche se quest'anno abbiamo passato il Natale in compagnia della febbre di Pisellino, comunque l'abbiamo passato in famiglia, tutti insieme.
È stato immenso vedere la faccia di Pisellino che trova i regali sotto l'albero.



Volere aprirli tutti (anche i nostri 😅).
Vedere la gioia della sorpresa.
Ma quest'anno, come non mai, il mio pensiero non va tanto a chi ancora un figlio non ce l'ha, ma a chi l'ha perso .
Lavorare in quella rianimazione sta diventando sempre più emotivamente distruttivo, e il mio cuore spesso piange, per le storie altrui.
Per le storie di sconosciuti .
Allora quest'anno, come non mai, faccio un augurio di un sereno Natale a chi soffre, a chi ha perso un figlio da 2 giorni, a chi non può vedere la pancia di sua moglie che cresce, a chi si ritrova a 9 anni in una stanza di ospedale, a chi è in ospedale da 4 mesi, a chi sta per morire, a chi sta per nascere.
Che questo Natale porti la forza e il coraggio di affrontare il dolore, di continuare a sperare, di continuare a vivere.
Buon sereno Natale a tutti

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