martedì 25 dicembre 2018

Natale

Io ho ricevuto tutto dalla vita.
Con un po' di stenti e difficoltá, tanti sacrifici soprattutto per il lavoro, con i turni e il sonno perso, ma alla fine mi è stato donato tutto ciò che desideravo. Una famiglia.
E anche se quest'anno abbiamo passato il Natale in compagnia della febbre di Pisellino, comunque l'abbiamo passato in famiglia, tutti insieme.
È stato immenso vedere la faccia di Pisellino che trova i regali sotto l'albero.



Volere aprirli tutti (anche i nostri 😅).
Vedere la gioia della sorpresa.
Ma quest'anno, come non mai, il mio pensiero non va tanto a chi ancora un figlio non ce l'ha, ma a chi l'ha perso .
Lavorare in quella rianimazione sta diventando sempre più emotivamente distruttivo, e il mio cuore spesso piange, per le storie altrui.
Per le storie di sconosciuti .
Allora quest'anno, come non mai, faccio un augurio di un sereno Natale a chi soffre, a chi ha perso un figlio da 2 giorni, a chi non può vedere la pancia di sua moglie che cresce, a chi si ritrova a 9 anni in una stanza di ospedale, a chi è in ospedale da 4 mesi, a chi sta per morire, a chi sta per nascere.
Che questo Natale porti la forza e il coraggio di affrontare il dolore, di continuare a sperare, di continuare a vivere.
Buon sereno Natale a tutti

venerdì 21 dicembre 2018

Preparandoci al Natale

Ed ecco che arriva anche quest'anno, il periodo più bello dell'anno.
Con le sue luci, il suo freddo "da neve", i pacchi, i colori, le piste di pattinaggio sul ghiaccio che crescono come funghi...
Ed ecco che ci prepariamo anche noi...
e mentre Pisellino chiede a Babbo Natale "pochi giochi e tanta cioccolata" (speriamo che duri così per sempre!!!! :-), noi ci prepariamo invece ad impacchettare tanti giochi e tanta cioccolata :-)
E nel frattempo, all'asilo fervono gli ultimi preparativi per il Natale...

Renna
Alberello da appendere all'albero di Natale

albero di Natale o stella cometa???



E per finire... si preparano biscotti nella casa di Babbo Natale!!!





giovedì 13 dicembre 2018

Le vacanze, che spasso!!!

A tutti coloro che mi dicono che le vacanze con i figli e il cane sono uno spasso, dico... beati voi!!!
Le vacanze con figlio e cane per noi sono frenetiche, incasinate, spesso stressanti e al limite della crisi di nervi!!!
Nonostante l'euforia iniziale a cui tutti partecipano attivamente, con la preparazione delle valigie e delle varie cose, quando si parte, inizia il delirio.
La Gioia che ansima ansiosa nella macchina come se la stessimo per portare al patibolo.



Pisellino che dopo 10 minuti dalla partenza, completamente disinteressato a cartoni, giochi e cose varie, comincia a chiedere di scendere.
E mentre lui comincia a piangere ed urlare perché vuole scendere, la Gioia ansima e chiede aiuto guardando fuori dal finestrino.
E tutto questo, nonostante si parta di notte (per mantenere il normale ritmo circadiano), per favorire il sonno, e via dicendo.
Poi la Gioia che deve far pipì, poi Pisellino che vuole il latte, poi ad un certo punto la pipì scappa anche a me, poi al marito fa male il ginocchio.
E fu così che un viaggio di 4 ore, diventò miracolosamente di 7!!!
Ma tutto a posto.
Siamo in camper ragazzi, andrà tutto bene perché qui abbiamo tutto ciò che ci serve.
E invece gli spazi sono ridicoli (ah, è la nostra prima esperienza in camper!!!).
E Pisellino vuole giocare fuori e dentro dal bagno.
E la Gioia vuole giocare a correre.
Poi la Gioia vuole dormire nel letto, ma il letto è troppo in alto e non ci arriva.
Poi Pisellino vuole giocare con gli sportelli della cucina mentre sto cucinando in una cucina grande quanto quella di Masterchef.
Aiuto!!!!
Quando pensi che stai per esaurirti, ecco che arriva il momento di sedersi e mangiare tutti insieme.
E tutto cambia.
Perché non hai lo stress del lavoro, non hai altri pensieri, non hai orari da rispettare. Non hai TV, telefonini che suonano. Siete solo voi 4, in un piccolo camper, seduti a tavola a mangiare e chiacchierare.
Ed ecco che ti rendi conto che forse vivere tutto questo ne valeva la pena.
Anche le botte e le testate prese nel viaggio. Già, perché come nei migliori film... " a volte ritornano!!!".
E le botte e le testate sono tornate inesorabilmente a farci compagnia.
E sempre e solo alla mamma, ovviamente.
Ma anche questo ha il suo lato bello. L'abbraccio per far pace che mi chiede dopo.
Vale più di mille testate. Anche se le testate fanno male al cuore, ve lo posso assicurare.







Ed ecco poi che consegniamo la nostra letterina a babbo Natale, dove scriviamo a chiare lettere che "non darò più le botte alla mamma" (testualmente dettatami da Pisellino). Quindi non ci resta che aspettare. A Natale mancano solo 12 giorni, dopodiché basta botte :-)