sabato 31 agosto 2019

Bilancio di un'estate

La copertina del suo libro dei ricordi. Come può non riempirci il cuore di amore??? 



L'estate volge al termine.
Per fortuna, mi viene da dire :-)
La fine dell'estate porta con sè oltre al nostro adorato fresco, anche le ferie, quindi finalmente tutti e 4 insieme (Gioia compresa) per due settimane. 
In realtà l'estate, nonostante non sia la nostra stagione preferita, quest'anno è volata. 
Tra caldo, stanchezza, tantissimi capricci, ma anche tanta simpatia.
Pisellino è diventato esageratamente simpatico.
E' buffo quando parla, per cui abbiamo preso l'abitudine di scrivere tutte le cose buffe che dice in modo da potercele ricordare, e farci due risate insieme a lui quando sarà grande.

Oggi ho letto il post di una mamma adottiva su Instagram, e mi ha fatto sorridere perché ha avuto il coraggio di dire tutto quello che una qualsiasi mamma adottiva o forse anche una qualsiasi biologica, ha paura di dire. 
Ovvero il fatto di non essere sempre la mamma che si vorrebbe essere, perché spesso ci si arrabbia troppo, si è poco tolleranti, e ci si rende conto di non essere il genitore che nell'immaginario si era pensato di essere. 
Ho dovuto ammettere che anche io spesso e volentieri mi arrabbio tanto e sono poco paziente, soprattutto quando torno a casa dal lavoro che sono molto stanca, quando smonto dalla notte, quando già al lavoro mi hanno fatto arrabbiare o mi hanno fatto spazientire. E se Pisellino è un po' irritabile quel giorno, io passo da 0 a 10 in men che non si dica. 
Mi sono accorta che se nel mio immaginario, mi immaginavo una mamma sempre dolce, premurosa e paziente, in realtà sono una mamma che ogni tanto alza la voce e ogni tanto perde la pazienza, nonostante io sia perfettamente a conoscenza del dono che la vita mi ha fatto. 
Forse è normale, anzi spero sia normale :-) 

Pisellino è in un momento di dolcezza infinita. Non so se sia perché sta prendendo consapevolezza di tante cose, ma è molto molto molto affettuoso. 
Quando io o marito facciamo la notte, lui dorme nel lettone con noi. 
Anche ieri sera lui mi ha detto: "mamma dai, vieni a fare la nanna con me!" 
E quando mi sono messa nel letto con lui mi ha preso la mano e mi ha detto: "mamma, mettimi la mano sotto la pancia". 
E si è addormentato così, con la mia mano sotto la sua pancia per sentire il mio contatto. 

Non si può far finta di piangere, perché lui arriva e ti abbraccia fortissimo. 
Allo stesso tempo però mi riempie di botte. Soprattutto quando gli dico di NO per qualche cosa, il suo modo di reagire è quello di darmi degli schiaffi. 
Lo fa solo con me e un po' con marito, ma con lui poco :-). 
E se vede che ci rimango male, e che divento triste, mi prende e mi abbraccia fortissimo come a volersi far perdonare. 
Poi dopo 5 minuti è di nuovo uno schiaffo, ma dopo un minuto è di nuovo un abbraccio fortissimo. 
E allora come posso arrabbiarmi, nonostante quegli schiaffi che ancora mi fanno tanto male al cuore?
Non mi interessa confrontarmi con le altre mamme, non mi interessa sapere come si comportano i figli degli altri, ognuno in casa propria ha i suoi problemi, e non mi rincuora sapere che il figlio di "quella mamma" all'asilo picchia tutti e spinge a terra gli altri bambini come se fossero dei birilli.
Ma spesso mi ritrovo a confrontarmi con mamme adottive che hanno adottato figli in età diverse dal mio, o più grandi o più piccoli, e mi ritrovo in realtà a dover affrontare le stesse difficoltà. 
Soprattutto la rabbia, e due minuti dopo la loro consapevolezza e la loro voglia di amarci. 
Allora mi godo ogni momento, ogni singolo momento. 
Mi godo ogni suo abbraccio, e rimango abbracciata a lui dei minuti infiniti finché lui non si stanca di abbracciarmi, perché sentire la sua stretta, il suo fiato sul collo, e la sua dolcezza mi riempie il cuore per tutti gli anni che l'ho atteso. 
Ti amo Pulcino  

I libroni dei ricordi di tutti i bimbi

La festa di fine anno dell'asilo in spiaggia

Il suo librone dei ricordi.