Giuro che ho pensato tanto se mandarlo o meno.
A settembre scorso era troppo presto, anche a detta della psicologa.
Era arrivato da poco, e in più era in piena crisi.
Poi si è deciso per settembre di quest'anno.
Poi ci è capitata sott'occhio una locandina, e abbiamo deciso di informarci per il centro estivo.
E domani inizia.
Lui ha una voglia incredibile di stare con i bambini. Si incanta a guardarli e li chiama ogni volta che li vede.
In più, se ci penso, quello che sono in grado di dare le maestre è tanto diverso da quello che sono in grado di dargli io. Sono due cose diverse, ma complementari.
Ha bisogno di stare insieme agli altri bambini, di imparare da loro e con loro.
E so per certo che lui sarà bravissimo e sarà una bellissima esperienza.
Ma che fatica.
Che fatica lasciarlo andare e metterlo nelle mani di qualcun altro. Affidarlo a qualcun altro.
Ho detto alla maestra "te lo affido, mi raccomando".
Ha già sofferto tantissimo, ha sofferto l'abbandono e tutto il resto. Ha sofferto per il fatto di non avere una mamma; ha sofferto di non aver avuto una famiglia.
Ora deve capire che la famiglia ce l'ha eccome, e che quella famiglia è pazza di lui.
E che quelle ore al mattino servono a lui per diventare grande, saggio, forte e bello.
Buona nuova avventura Pisellino!!!

e giusto perché sia di buon auspicio... zainetto a forma di aereo!! Che possa viaggiare tanto nella sua vita, con la fantasia... e con l'aereo :-)