venerdì 28 luglio 2017

Il mestiere più difficile del mondo

Tutti dai tempi dei tempi dicono che fare il genitore è il mestiere più difficile del mondo.
Ma finché non ci sbatti la testa non capisci cosa voglia dire. 
Io so solo che arrivo a sera che sono stravolta, e mai il lavoro mi ha ridotto così, nemmeno ai tempi dei turni del lunedì pomeriggio in pronto soccorso :-)  
Ma ora la stanchezza è piacevole. 
Giochiamo tutto il giorno, lo guardo camminare. Gioca buttandosi addosso alla Gioia. 
Poi c'è la sua casina, e il suo triciclo con cui accompagnamo la Gioia a far la pipì :-)
Sono tante anche le difficoltà. Fino alla scorsa settimana quando aveva crisi di pianto importanti, tratteneva il fiato. La prima volta credo di essere quasi morta.
Ora non lo fa più, ma è periodo di capricci se non gli si lascia fare quello che vuole.
E allora cosa è giusto fare? Se ascolti i nonni credo che diventerebbe il bambino più viziato dell'universo. 
L'istinto è quello che non avendo avuto vita facile fino ad ora, vada sgridato "ma non troppo".
Noi invece lo sgridiamo, perché è un bambino come tutti gli altri. E io vorrei che crescesse coraggioso e forte, e con principi sani, nel limite del possibile. 
Lui intanto riflette il nostro stato d'animo. Se siamo tristi o nervosi o preoccupati, anche lui è nervoso.
Se siamo tranquilli, lui è uno spettacolo e ride e chiacchiera continuamente.
La scorsa settimana ha avvertito la tensione in casa per mia mamma che stava male, e per 3 giorni è stata dura veramente.
Noi ce la stiamo mettendo tutta, ma a volte vorrei avere qualcuno che ci dicesse "state facendo bene" oppure "datevi una regolata che siete completamente fuori strada".
Sta progressivamente abbandonando il ciuccio. Per giorni e giorni è stato il suo inseparabile compagno di giochi, dormite, pianti e risate. Il ciuccio, il consolatore perfetto. E il miglior amico che tutti desiderano.
Lunedì sono venute assistente sociale e psicologa a casa per vedere come stava il pupo. 
Inutile dire che ha sfoggiato il suo repertorio: saluti, lingua, "batti il cinque", camminata/corsa. Le ha accompagnate in camera per fargli vedere il suo lettino e la sua collezione di scarpe. Si è anche messo a giocare a nascondino con loro dietro il lettino!!! 
Sono state contente. Spero si siano rese conto che questa è la sua casa, è che tutti e quattro stiamo davvero bene insieme :-) 

Ah! La stanchezza colpisce anche la Gioia... :-) 


sabato 15 luglio 2017

*Mamma*

Oggi è stato il mio compleanno. 
Mi sono arrivati tanti messaggi con scritto che questo era un compleanno speciale. 
E lo è, davvero.
Ma la mia mamma è in ospedale ricoverata, e dovrà essere operata alla testa.
Avevamo programmato una pizzata con la famiglia al completo, ma è saltata. 
Ogni anno, aspetto il mio compleanno per stare con tutta la famiglia. Genitori, suoceri, zii, nipoti, ovviamente marito. E quest'anno ovviamente il pupetto. 
Ma quest'anno niente.
Sono stata un po' triste oggi, non perché non potessi festeggiare, chissenefrega.
Ma perché sapevo che mancava un pezzo di famiglia.
Sapere che il mio babbo dorme da solo mi fa piangere il cuore.
Sapere che mia mamma è in ospedale, mi fa piangere il cuore e gli occhi. 
E mi accorgo che ho paura. Perché questa vita è davvero beffarda delle volte,  e il colpo di scena è sempre dietro l'angolo. Nel bene o nel male. 
Ma andrà tutto bene, perché mia mamma è una tosta e non ha voglia di stare lì dentro ancora a lungo. 
E poi mi ha promesso che appena esce andiamo a fare una pizzata per il mio compleanno tutti insieme.
E non importa se sarà il 25 luglio o il 15 agosto. L'importante è che la famiglia sia al completo.
Mamma in bocca al lupo. 
Daje tutta!!! 







martedì 4 luglio 2017

Un mese di noi

Oggi è esattevolmente un mese che è nata la nostra famiglia allargata.
È stato un mese estremamente intenso.
La prima settimana ho temuto di non farcela, di non essere pronta, di crollare da un momento all'altro.
Invece ho capito, anzi abbiamo capito, che il principino voleva metterci alla prova, cercando di capire se eravamo noi quelli che stava cercando :-)
Un mese importante, pieno di regali, di giochi, di coccole.
Un mese in cui ha stretto i primi legami forti con le persone che lo accompagneranno per tutta la vita: nonni, zii e cugini. 
Ha imparato a camminare.
Sta imparando ad amarci. Ci abbraccia fortissimo, ci bacia.
Prende la nostra mano e se la stringe al cuore.
Facciamo i giochi nel letto tutti e 4 insieme.
Andiamo in giro in bici cantando la canzone dei coccodrilli o di whisky il regnetto.
Si va a fare shopping.
Si sta seduti nel carrello della spesa.
Si siede per terra di fronte alla Gioia parlando nel linguaggio dei Minion, con lei che lo guarda curiosa.
Dorme a bocca aperta come la sua mamma...
È un piangolone come il suo babbo :-)
È vivace come la Gioia. 
Direi che è proprio nostro figlio. 
Buon primo mesiversario famiglia. 
Che siano mille milioni di mesiversari come questi!!