Cristian se la dorme di brutto, il caldino del treno concilia la pennica...
Fuori c'è la nebbia, ma sta uscendo il sole.
Io per il momento sono tranquilla, quando finalmente realizzerò, forse salirà la tensione.
Tra un'ora e mezza saremo davanti al giudice. Tanta forza, coraggio, e una buona dose di fortuna scenda ora su di noi!!!! :-)
H.10.03 siamo al primo piano del tribunale dei minori, fuori dalla porta dove si terrà il nostro colloquio. Abbiamo fatto una buona colazione a base di cappuccino e brioche integrale col miele per caricarsi alla grande.
Ora inizia il mal di pancia. E che Dio ce la mandi buona!!!
H.12.01 ufficialmente in attesa di mangiare le tigelle.
L'udienza è finita. Siamo entrati un po' in ritardo, saranno state quasi le 11.
L'incontro è durato circa mezz'ora in tutto, c'erano una signora e un signore. Credo che fossero entrambi giudici. In realtà il colloquio è stato solo con la signora. Sui 55 anni, molto carina di modi e apparentemente tranquilla.
La prima domanda è stata: come è stata la fase dell'istruttoria? Bellissima, non potevamo dire altro. E gli abbiamo spiegato il perché; di come ci sia servita per maturare la nostra scelta adottiva e di come ci abbia aiutato ad unirci come coppia.
Poi ci ha chiesto se abbiamo compreso cosa significa "abbandono" per il nostro bambino, e che cosa potrebbe implicare questa cosa. Ci ha chiesto se siamo disposti ad accettare un bambino handicappato, con handicap fisici o mentali gravi e permanenti. Un bambino siero positivo; un bambino con disturbi del comportamento lievi tipo iperattività o disturbi della concentrazione.
Ha chiesto se i nostri genitori erano d'accordo.
Se abbiamo elaborato la nostra "mancata genitorialità biologica".
E che cosa ci spaventa di più, dei genitori che hanno dato alla luce il bambino, e del bambino stesso. Dei genitori probabilmente la tossicodipendenza, sempre tenendo conto delle esperienze personali che abbiamo avuto sul lavoro, anzi probabilmente un po' "vincolati" dalle nostre esperienze. E del bambino ci spaventa se ha subito abusi sessuali, o violenze fisiche, perché noi francamente non sappiamo nemmeno cosa voglia dire prendere uno schiaffo da un genitore.
Ha scritto tutto, e poi ci ha fatto firmare il verbale.
Ci ha spiegato che i bambini nati in Italia sono solo 50-60 all'anno, e noi siamo la coppia numero 484 del 2015 per l'adozione nazionale.
Per l'internazionale siamo circa 150 coppie, ma comunque si deve attendere per il decreto di idoneità circa 4 mesi. La domanda andrà in procura e poi discussa di nuovo in commissione.
4 mesi. E per fortuna che lo psicologo ci aveva detto che ci sarebbero voluti 30-40 giorni. Bah!!!
Ha detto che visto che noi abbiamo dato la disponibilità per l'età prescolare, al momento in Emilia Romagna non ci sono bambini in attesa sotto i 6 anni per l'adozione. E che siccome dobbiamo essere "lontani" dalla residenza attuale del bambino, essendo di Rimini, il bambino dovrebbe essere "teoricamente" a Piacenza. (?????????)
Ha terminato dicendo che a nostro favore gioca l'età, perché siamo molto giovani.
Vedremo.
Intanto siamo ufficialmente in lista d'attesa. Quello che possiamo fare da oggi in poi è sperare, sperare e sperare.
Nel frattempo ci informiamo sugli enti, per non arrivare poi impreparati.
Ma intanto noi speriamo, è tutto ciò che possiamo fare. É tutto ciò che facciamo da quasi 5 anni. Quindi... In bocca a lupo coppia n.484!!!!