domenica 18 maggio 2014

La felicità



La felicità è fatta di piccole cose... Almeno per me... Premesso che fuori dalla porta di casa c'è un cartello con scritto "in questa casa regna solo la felicità", perché questo doveva essere, per me e per Cristian, dal momento in cui siamo entrati nella nostra nuova casa... per essere felici, serve davvero poco... Serve una giornata in compagnia, serve avere mio marito noioso sempre al mio fianco... Serve avere una buona amica, che nonostante i suoi momenti di sconforto, non perde il sorriso e l'ottimismo.... Serve andare a vedere Francesco, bello come il sole sulla sua terrazza, che non sbaglia mai una parola... Serve una pizza e 'na bruschetta... Serve volersi bene, nel modo più sincero e disinteressato che ci possa essere....
Quest'anno, sulla tomba di Giovanni Paolo II ho chiesto una cosa diversa... Dato per assodato (purtroppo) che genitori non potremo diventarlo (soltanto a breve, mi auguro!!), ho chiesto la felicità della mia famiglia... Ho chiesto di poter amare mio marito ogni giorno come e più di oggi... Ho chiesto di salvare il Don, perché ancora non è ora che vada via... Ho chiesto un lavoro per Cristian... Anche per poco... Ma ne ha bisogno, per davvero... E non perché altrimenti non si arriva a fine mese, ma perché lo voglio vedere di nuovo sereno e spensierato... Questo ho chiesto.... E spero che, in mezzo alle innumerevoli richieste più importanti, pressanti e urgenti della mia, butti un occhio anche qua... ❤️ 

lunedì 5 maggio 2014

Il bombardamento di emozioni

             

Fatico a tenere alta la concentrazione... Accadono troppe cose tutte insieme... Un esame mercoledì all'università, per cui non ho assolutamente avuto tempo (e voglia ?) di studiare... una stanchezza infinita da lavoro... Un'incaz....ra perché le cose al lavoro fanno pena... il marito a casa con la febbre, una "ex" amica che ritorna alla ribalta (sentiremo cos'ha da raccontare) e quando tu stai facendo il conto alla rovescia e aspetti solo quella notizia... La notizia arriva e non è quella che vuoi te... Corso per l'adozione rimandato a fine estate... Tristezza... Perché lo aspettavo con ansia... Perché ero carica come una molla e non vedevo l'ora di iniziare ufficialmente la nostra avventura, perché perché perché... Perché ho fretta, ecco. Perché come tutti vorrei tutto e subito, perché già questo percorso è lungo una vita, e se già si rimanda, diventa ancora più lungo... Perché avevo voglia di "entrarci dentro"... Perché ci speravo...e sono un po' delusa... Ma poi mi fermo a pensare a lui, con i suoi cali di voce... Con la sua eterna pazienza, con la sua forza sovrumana, lui che è d'esempio per tutti... Lui che ora sta male, e ha bisogno di noi. E tutto il resto passa in secondo piano. Perché in fondo, devo solo aspettare qualche mese in più... E non è niente in confronto a tutto il resto... E nel frattempo, come direbbe lo zio Walt...